[ Home ww.legnani.eu] Vacanze 2006 [Home USA 2006]11-29 agosto 2006 Matteo, Lucia, Giovanni, Laura |
giovedì 10 agosto 2006 Ultimi preparativi. |
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Un po’ di stanchezza, qualche dubbio, qualche momento di nervosismo. Ci sarà tutto? Si finalizzano i preparativi per macchine fotografiche e simili: 1 videocamera digitale, 2 fotografiche digitali (quella di lucia e una "bella" in prestito), macchina fotografica "a pellicola" olympus OM10 con obiettivo 50mm e tele-zoom 70-150. Memoria di scorta per le digitali. Si accende il telegiornale. Arrivano le notizie degli sventati attentati e sulle nuove misure di sicurezza: niente dispositivi elettronici e quasi niente bagaglio a mano. Dunque le macchine fotografiche andrebbero nel bagaglio in stiva. Due timori: 1) sono delicati (sai come le buttano le valigie) 2) Malpensa è nota per i furti di valigie. Sono le 23:00, la sveglia di domani è prevista per le 5:30. Urge una decisione, Si rinuncia alla digitale bella e alla OM10 a favore di una 35mm "scarsa", ma tascabile. Si rigirano i bagagli poi si va a dormire dopo le 24:00. |
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Notte a Milano a casa. |
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venerdì 11 agosto 2006 Milano - San Francisco |
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5:30 driiiiiin: sveglia, colazione di corsa, ultimi controlli, corsa al tram 27 delle 6:10 (il primo) per Cadorna. Acquisto biglietti e imbarco sul Malpensa Express. Arrivo a Malpensa, ceck-in, spuntino, controllo bagagli. Imbarco su aereo Alitalia (code sharing con Delta). Ore 10:30 (orario previsto di partenza): ci viene detto che partiremo alle 11:15. Ore 12:30 si parte davvero. Pranzo decente all'italiana. Si giunge a Boston con poco ritardo. Controllo documenti e passaggio frontiera. trasbordo su nuovo aereo per Cincinnati. Nuovo trasbordo per San Francisco (aerei Delta). Arrivo, raccolta bagagli e corsa disperata per prendere l'ultimo treno per il centro. Arrivo regolare in albergo (Ramada Plaza Downtown, 1230 Market st.). Qui sono le 00:30 (9 ore meno che in Italia). Matteo e Papy fanno una breve piccola esplorazione della città. Ci si tuffa nel letto. Buona notte. |
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sabato 12 agosto 2006 San Francisco |
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Sveglia prevista alle 8:30, ma siamo in piedi prima. Colazione alla caffeteria dietro l'angolo, poi inizia l'esplorazione della città. 1° tappa sui cable-car (Powell & Mason). Coda per salire. Appena arriva il nostro turno diamo l'assalto alla vettura e conquistiamo buoni posti. Papy seduto in prima fila, Lucia dietro, mamma poco oltre, Matteo in piedi aggrappato sul predellino in prima fila. Arrivo al porto e visita. Fisherman's Wharf, Pier 39. Colonia di leoni marini, un po' di negozietti, visita ad un sottomarino della seconda guerra mondiale. Pranzo al porto; Laura Prova Bread Bowl (coppa di pane piena di zuppa di granchio). National Maritime Park (una nave da carico a vela, un vecchio traghetto a ruote). Salita a piedi verso Lombard street molto ripida (e in un tratto tortuosa), discesa ai bordi della "chicane". Rientro in albergo per breve riposo. Visita al quartiere ex-hippy (niente di speciale), cena in fast-food, visita a case vittoriane di Alamo Square, rientro e buona notte. |
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domenica 13 agosto 2006 San Francisco |
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Sveglia ore 8:30, colazione e partenza per il "Golden Gate Park". Visita al Sakespeare garden (contiene tutte le piante citate nelle opere dello scrittore), al museo De Young (arte moderna). Preso bus per museo "Legion of Honor" e visita: quadri, quadri, quadri (anche mostra su Monet). Discesa a piedi dalla collina, poi bus verso il Golden Gate Bridge. Pranzo frugale e visita al ponte. Rientro in bus. S. Messa a St. Patrick (una cantante canta benissimo). Matteo è stanco e rientra in albergo saltando messa e cena. Buona notte. |
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lunedì 14 agosto 2006 San Francisco - Yosemite Park |
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Si preparano i bagagli. Colazione di corsa, noleggio auto, carico bagagli. Prima di partire Matteo vuole ripassare dal quartiere ex hippy per acquistare una felpa vista il giorno prima. Si riesce a partire da S.Francisco verso le 11:30. Matteo non stà ancora completamente bene, comunque cartine alla mano fa da navigatore. Si parte alla volta di Yosemite Park. Distanza prevista più di 300 km. Quando passa un po' di tempo la mamma si agita pensando di avere sbagliato strada. Ma papy tiene duro e prosegue incurante. Arriviamo all'ingresso del parco (ingresso nord). Una signorina ranger controlla il nostro pass (50$ per un anno per tutti i parchi per tutti gli occupanti di una macchina) e ci da una cartina del parco. Non è ancora troppo tardi e decidiamo di andare a vedere le sequoie di Merced Grove presso l'ingresso sud. Lasciata la macchina ci incamminiamo per il parco. Si passa vicino a sequoie cadute a terra ed altre ancora in vita; tutte molto imponenti. Una di esse è scavata e ci passa un sentiero in mezzo. Più in alto ce ne è una (caduta nel 1969) che era stata scavata per permettere ad un'automobile di passarci dentro. Ma è un po’ tardi, Matteo non stà ancora bene. Ci dividiamo: Matteo e Lucia tornano in macchina, Giovanni e Laura proseguono il loro sentiero. Dopo una scarpinata si arriva alla sequoia caduta passando in un bel bosco di sequoie. Foto, filmino e ritorno. Alle 19:45 arriviamo alla macchina, comincia a far buio. Ripartiamo per l'albergo che si trova vicino all'entrata ovest. Un radar ci dice che abbiamo violato il limite di velocità di 25mph. Speriamo non ci abbia fotografato. Si arriva in albergo Yosemite View Lodge in località El Portal (appena fuori dal parco). Ansia perché sembra non trovino la nostra prenotazione. Tutto si sistema. Sono le 21:30 e riusciamo a farci un risotto loiofilizzato portato dall'italia. Doccia, buona nanna. |
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Miglia percorse 270 (da Mariposa Grove a El Portal sono 37miglia). |
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Martedì 15 agosto 2006 Yosemite Park |
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E' il giorno dedicato alla visita a Yosemite Park. Colazione in camera (coffe machine + microonde). Poi si parte per la gita "in montagna". Trasferimento in macchina fino alla partenza del sentiero. In tutto il parco avvisi di "attenzione agli orsi", non lasciare cibo in giro e neppure in macchina. Meta della gita "Vernal Falls" e "Emerald Pool" lungo il sentiero "Mist Trail". E' una bella scalata che si raggiunge con una salita di circa un'ora e 1/2. La salita è a tratti ripida, ma sempre facile. A metà strada fontana e bagni. Particolarmente ripida l'ultima parte del sentiero che si inerpica in fianco alla cascata. Il sentiero è spesso pavimentato e spesso con comodi gradini e talvolta corrimano. La cascata è molto bella. Gli spruzzi d'acqua formano l'arcobaleno. Sopra la cascata un bel laghetto. Picnic. Avvistati parecchi scoiattolini (squirrels) e ghiandaie (steller's jay). Prima del ritorno quattro passi oltre un ponticello per vedere in lontananza altre cascate. Ritorno. Visita al negozio per qualche acquisto. Ritorno in albergo. Nuotata in piscina e idromassaggio. Visto che in camera c'è angolo di cottura ci facciamo le orecchiette al pomodoro portate dall'italia. Cena e buona notte. |
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Miglia parziali 26, totali 296 |
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Mercoledì 16 agosto 2006 Yosemite Park - Valle della Morte |
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Sveglia ore 8, Colazione in camera e partenza per le 9. Si risale verso l'ingresso Nord del parco, poi lo si attraversa da ovest a est. Si costeggia Tenaya Lake e si attraversa Tioga Pass. Durante il tragitto breve sosta per foto in riva ad un lago. All'uscita del parco un ranger controlla il nostro pass. Quindi scendiamo a sud verso la Dead Valley. Pic Nic a metà strada. Entriamo nella valle della morte nei pressi di "Panamint Spring". C'è un albergo chiediamo se hanno posto per dormire, ma è tutto pieno. Proseguiamo per Furnace Creek dove troviamo alloggio verso le 16:30 presso Furnace Creek Resort Ranch. Lungo la strada vediamo Sand Dunes e Devil CornField. Sistemati in albergo visita a Bad Water (96 metri sotto il livello del mare, sorgente acqua, deserto di sale), Devil Golf Course (deserto di sale), natural bridge (ponte naturale di pietra in un piccolo canyon), Artist Palette Drive (colline di sabbia colorate da diversi minerali). Cena in albergo (steak house) molto buona, ma costosa: 4 bisteccone + una birra = 127$. Ore 23:00 buona notte. |
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Miglia parziali 351, totali 647 |
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Giovedì 17 agosto 2006 Valle della Morte - Las Vegas |
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Al mattino visita a Zabrinsky Point (bel panorama) e a un piccolo canyon (Twenty Mule Road). Quindi si parte per Las Vegas. Viaggio lungo, ma regolare. Zone desertiche. Arrivando attraversiamo lo "strip". Molto bello, ma traffic jam. Le macchine proseguono a passo d'uomo. Vediamo qualche bell'albergo luccicante. Pranzo: panini in macchina. Passiamo a prendere la camera al "Super 8 motel", poi ci ributtiamo nello strip. Visitiamo dall'esterno diversi alberghi: Excalibur, Venezia, Bellaggio, New York New York, Paris, Caesar Palace, Mirage, Tresure Island, … e qualche casinò. Ci giochiamo 25cent a testa alle slot machines. Laura, Lucia e Matteo perdono. Io vinco 25cent, rigioco e perdo tutto (i miei 25 cent). Cena da Mc Donald. Assistiamo allo spettacolo delle fontane al Bellagio, eruzione vulcano al Mirage e un pezzetto dello spettacolo "Tresure Island". Bello, ma c'è troppa folla e scappiamo. Visita allo shop dell'hard rock cafe. |
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Miglia parziali 127, totali 774 |
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Venerdì 18 agosto 2006 Las Vegas - Grand Canyon |
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Si parte per il Gran Canyon. Ci aspettano un bel po' di miglia (280). Scavalchiamo la Hoover Dam e attraversiamo la Kaibab Forest. Riusciamo miracolosamente a trovare una camera all'interno del parco (Maswik Lodge). Assistiamo al tramonto su Gran Canyon da Hopi Point. Cena in Cafeteria. Incontro casuale con amici italiani di Matteo. Notte. |
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Miglia parziali 280, totali 1054 |
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Sabato 19 agosto 2006 Grand Canyon - Page |
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Visita al Grand Canyon. Decidiamo di scendere un po' nel canyon. Da tutte le parti grandi avvisi sui pericolo di malori da caldo e fatica. Qui e là qualche Ranger che tenta di atterrire le persone consigliando solo giri corti e chiedendo sei hai riserve di acqua e cibo. Optiamo per la discesa lungo "Brite Angel Trail". Ci sono due "rest point" con acqua corrente. Ci fermiamo al secondo (discesa in 1h30'). Dopo breve riposo risaliamo al primo punto. Pranzo al sacco. Lucia terrorizzata dagli scoiattolini. Poi risaliamo. Totale salita 2h (più 1h sosta pranzo). Partiamo per Page (Lake Powell). Avvistiamo famiglia di cervidi. Lungo la strada sosta per vedere il Canyon da altro punto. Giunto a Page troviamo posto al Page Boy Motel. Siamo in territorio Navajo. Cena (ottima) alla steak house (su consiglio gestore motel). Notte. |
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Miglia parziali 149, totali 1203 |
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Domenica 20 agosto 2006 Page, Lake Powell |
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Troviamo tardi la chiesa cattolica ed arriviamo solo per il segno della pace. Comunione sotto le due specie. In paese ci sono 8 chiese cristiane di diverse confessioni tutte in una fila. Andiamo a vedere il lago da due punti (e diga). Visita a Antelope Canyon con guida Navajo. Molto stretto (1 o 2 metri), luce fantastica, colori rossastri bellissimi. Bagno nel lago ad Antelope Point. Pranzo al sacco in Motel. Lucia riesce finalmente ad usare Internet e posta elettronica!!! Quindi partiamo per un paio di scenic view sul colorado. Molto bellissima quella di Horseshoe Bend dove il fiume fa un'ansa incredibilmente bella a forma di ferro di cavallo. Bella anche Scenic Route che ci permette di vedere la diga dal basso. Shopping all'ipermercato WAL-MART (enorme, bello, prezzi bassissimi). Lucia compra 1 borsetta, 2 paia di sandali e altre stupidate. Cena da Mc Donald. |
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Miglia parziali 55, totali 1258 |
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Lunedì 21 agosto 2006 Page - Riserva Indiana Hopi - Tuba City |
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Si parte da Page verso la riserva indiana Hopi (che è completamente circondata dalla riserva Navajo). E' vietato foto, film, registrazioni audio e perfino prendere appunti. La riserva è divisa in tre mese (mesa=collina) denominate 1°, 2° e 3° mesa. In prima mesa una guida indigena ci accompagna in un giro di 40 minuti nella parte vecchia del paese "Walpi" illustrandoci i particolari delle loro tradizioni. Non si possono visitare gli interni ne si possono sapere dettagli su alcune loro cerimonie segrete. Dall'esterno si vedono alcune Kivas (locali per uso religioso a cui si accede dall'alto con una scala a pioli). Alcune abitazioni sono ancora abitate. Tutte molto povere anche se abbastanza ordinate e accoglienti. Fuori c'è disordine e in alcuni angoli sono ammucchiate cose vecchie da buttare. Alcuni uomini e donne perlopiù offrono in vendita oggetti di artigianato. Tra questi un sottile pane di mais fritto, delle statuine di legno (molto leggero) denominate kacina che rappresentando spiriti. Prezzi da 25$ a 200$. Visita breve a 2° mesa senza scendere dalla macchina. Visita a piedi al paese di Old Oriabi (3° mesa). sembra sia l'insediamento umano più antico degli Stati Uniti abitato ininterrottamente dal I secolo a.c.. Case in pietra dall'aspetto povero, disordine per strada, aquile in gabbia per rituali indiani. Offerta di oggetti di artiginato. Compriamo una kacina, lasciamo una piccola offerta per scuola di artigianato. Notte a Tuba City ("Tuba Mothel Quality Inn" a gestione Navajo) e cena con specialità Navajo. |
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Miglia parziali 222, totali 1480 |
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Martedì 22 agosto 2006 Tuba City - Monument Valley - Mesa Verde |
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Partenza per Mesa Verde via Monument Valley. La visita a Monument Valley è gestita dagli indiani Navajo. Visita con la nostra automobile su strada sterrata durata 1h30'. Evitiamo giro guidato in fuoristrada che pare molto bello, ma troppo costoso (50$). Pranzo al sacco. Si riparte per Mesa Verde. Lungo la strada incontriamo Four Corners: unico punto negli USA comune a 4 stati (Arizona, Colorado, Utah, New Mexico); evitiamo di visitare il relativo monumento perché i Navajo vogliono 3$ a testa (non ne vale la pena). Arrivo a Mesa Verde appena in tempo per la cena (ultimi clienti della caffetteria in chiusura) presso Mesa Verde Far View Terrace. Nanna a Far View Lodge. |
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Miglia parziali 294, totali 1774 |
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Mercoledì 23 agosto 2006 Mesa Verde - Durango |
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La mattina ci catapultiamo al visitor center per prenotare la visita a due siti "Cristal Palace" e "Balcony House". I ranger ci avvisano che per Balcony House la visita è pericolosa perché ci sono alcune scalea pioli nel vuoto. Compriamo i biglietti e ci prepariamo. Visite spettacolari (non così difficili come detto da ranger). I ranger ci danno un po' di spiegazione in modo "creativo", ma lungo e quindi alla fine un po' noioso soprattutto per chi non capisce bene l'inglese e quindi si perde un po' di frasi e scherzi. Segue pranzo al sacco e visita libera a "Sprout Tree House"; bella anche perché si può scendere in una kivas a cui è stato ricostruito il tetto. Avvistati i soliti scoiattolini r e Turkey Voltors (avvoltoi? condor?). Poi partenza per Durango dove passeremo la notte. Cena ad un bar tipico consigliato dalla guida Routard (Old Time Cafe). Acquazzone terribile. Visita al supermercato Wal-Mart per acquisti vari tra cui cibo per forno a microonde. Notte a Ramada Ltd Inn. |
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Miglia parziali 80, totali 1854 |
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Giovedì 24 agosto 2006 Durango |
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Esplorazione della città di Durango. Visita a qualche negozietto. Nella parte vecchia della città (a ridosso della stazione) un albergo, un teatro ed un saloon stile fine 1800. Visita alla stazione ferroviaria (sitle 1800) con treni a vapore e relativo museo (Narrow Gauge Rail Road Museum). Locomotive e carrozze stile fine 1800 molto belli, ma anche inquinanti. Pranzo in camera albergo con forno a microonde. Giro in auto nelle vicinanze e nuova visita in stazione all'arrivo del treno (Historic Steam Railroad 1881). Cena al "Diamond Belle Saloon". Con pianista stile western e cameriere con calze a rete e minigonna stile 1800. Prima di dormire preparazione valigie compreso impacchettamento delle frecce indiane acquistate a Tuba City. |
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Miglia parziali 20, totali 1865 |
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Venerdì 25 agosto 2006 Durango - New York |
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Sveglia alle 5.15. Caffè veloce. Cario Macchina. Partenza per aeroporto. Arrivo con anticipo. Riconsegna automobile. |
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Miglia parziali 17, totali definitive 1891 |
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Al controllo security papy perquisito perché in possesso di coltellino svizzero dimenticato in tasca. Volo regolare fino a New York (New Ark) con scalo a Salt Lake City. Trasferimento in città con taxi. Un sacco di traffico. Autista nero di pochissime parole. Arrivo in albergo. Cena al ristorante cinese e due passi per la città (Time Square). Pernottamento a Milford Plaza. |
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Sabato 26 agosto 2006 New York |
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Cielo nuvoloso. Colazione e poi inizio scarpinata. Visita al museo MOMA (Museum of Modern Art). Visita a S.Patrick. Visita a Central Park (molto bello). Pranzo volante al parco. Foto con statua di Balto e con Alice in Wonderland. Ritorno in metropolitana. Ragazzi in camera a riposarsi mentre Mamy e Pay vanno a messa a St. Patrick. Cena con pizza al trancio. Musical "Beauty and the Beast" a Broodway. |
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Domenica 27 agosto 2006 New York |
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Piove tutto il giorno. Si parte per assistere al gospel della "Chiesa Battista Abissina" in Harlem. Arrivati un'ora prima e messi in coda. Entriamo alle 11:00. La funzione dura più di due ore. "Celebrano" a turno due sacerdotesse. Molti momenti assomigliano più a un cabaret che ad una celebrazione religiosa. Canti del coro molto belli. La celebrazione dura 2h15' circa. Vangelo di Gesù con l'adultera. Alla frase "…è vero non hai un marito, ma ne hai avuti 5 e quello di adesso non è tuo marito": risate generali. A fine celebrazione battesimo per immersione di alcune persone adulte. All'uscita il diluvio ci lava completamente. Pranzo verso le 15:30 da Sylvia's (Harlem). Passeggio per la città. Papy cammina fino al museo aereo-marittimo dove è ancorata la portaerei Intrepid. Tra le cose esposte un razzo Cruise e un jet Concord. Poi scarpinata fino al palazzo dell ONU. Cena da Stromboli's (pizza). |
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Lunedì 28 agosto 2006 New York Milano |
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Scarpinata fino all'Empire State Building per visita da terrazzo panoramico. Ma c'è troppo nebbia e la visita è sconsigliata quindi rinunciamo. Prendiamo metropolitana per zona sud (riva del mare). Traghetto (gratis) per Staten Island. Durante il tragitto ammiriamo statua della libertà ed Ellis Island con l'edificio della vecchia dogana marittima di fine 1800. Si vede inoltre il ponte di Brooklyn. Ritorniamo a Manhattan. Cominciamo a camminare. Visita a Wall Street (e relativo toro) e ai resti di Ground Zero. Lungo la strada incontriamo la chiesa episcopale di Trinity Chapel con all'esterno una scultura di radici di un Sicomoro. E' il ricordo di un albero vero scagliato lì da un "colpo di vento" durante l'attentato del 11 settembre. L'albero era piantato fuori da un'altra chiesa che distava alcune centinaia di metri. Pranzo da Burger King. Il tempo è migliorato perciò salita sull' Empire State Building. Poi ritorno a piedi all'hotel. In albergo incontriamo di nuovo gli amici italiani di Matteo. Partenza in taxi per aeroporto (taxista del Ghana molto simpatico). Pranzo veloce. Passaggio security senza problemi. Decollo, come previsto, alle 22:55. |
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Martedì 29 agosto 2006 Milano |
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Arrivo in tarda mattinata a Malpensa. Treno Malpensa Express Milano. Tram fino a casa. |
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